Grand Theft Auto 4
Finalmente possiamo gridare che è giunto il momento di Grand Theft Auto 4! L’attesa estenuante di questi mesi, per quanto ci abbia sfinito, non è riuscita a cancellare la voglia di tuffarsi all’inseguimento del successo personale nelle strade della caotica Liberty City. La scalata verso l’olimpo videoludico del franchise edito dai ragazzi di “Rockstar Games” è ben nota a tutti. Dopo gli ottimi risultati di Gta:Vice City la serie di Grand Theft Auto ha conosciuto solamente successi in tutto il mondo che sono stati accolti con grande entusiasmo anche dai fan più scettici di una saga che ha saputo dimostrarsi, in ogni occasione, davvero politically incorrect. Allo stesso tempo però ci preme constatare che le ultime due incarnazioni, rilasciate ormai qualche anno addietro su Psp e Ps2 (“Vice City Stories” e “Liberty City Stories”), anche se di discreto coinvolgimento ed estremo divertimento non si sono rivelate nient’altro che delle semplici rivisitazioni dei capitoli precedenti, lasciando l’amaro in bocca a molti player affezionati al brand di battaglia di “Take Two Interactive”.
Da quando fu annunciato lo sviluppo del primo episodio next gen della saga, abbiamo trascorso i giorni, le ore ed i minuti arrovellandoci su quali potevano essere le nuove implementazioni apportate al franchise, come sarebbe stata la trasposizione di un intera città dal reale al virtuale, come sarebbe stata accolta la sfida del multiplayer dagli sviluppatori ed altri mille quesiti e pensieri ai quali finalmente, oggi possiamo rispondere assieme a voi. Non temporeggiamo e buttiamoci a capofitto nell’analisi di uno dei titoli più attesi dell’anno. Riuscite a scorgere Liberty City in lontananza?
Da quando fu annunciato lo sviluppo del primo episodio next gen della saga, abbiamo trascorso i giorni, le ore ed i minuti arrovellandoci su quali potevano essere le nuove implementazioni apportate al franchise, come sarebbe stata la trasposizione di un intera città dal reale al virtuale, come sarebbe stata accolta la sfida del multiplayer dagli sviluppatori ed altri mille quesiti e pensieri ai quali finalmente, oggi possiamo rispondere assieme a voi. Non temporeggiamo e buttiamoci a capofitto nell’analisi di uno dei titoli più attesi dell’anno. Riuscite a scorgere Liberty City in lontananza?
E’ un Mondo Difficile
La nostra avventura ha inizio in una notte cupa al largo delle coste americane. Niko Bellic, ex soldato della milizia bosniaca, ha finalmente trovato la forza di dare una svolta alle sue crude vicissitudini. L’America sarà la sua nuova patria; “Liberty City” la nuova città in cui rincorrere la bella vita. Ad attenderlo c’è Roman, l’unico membro della famiglia che sembra disposto a concedergli una seconda possibilità. Ma appena sbarcato nella frenetica Liberty City, Niko deve fare i conti con una realtà assolutamente inaspettata. Roman, non è il cugino benestante che aveva sfondato nella patria del capitalismo, bensì un semplice immigrato clandestino, sommerso in un mare di guai nel quale anche Niko sta per essere immancabilmente coinvolto. E così ha inizio una nuova guerra…una guerra per salvare la pelle giorno dopo giorno, in un ambiente ostile in cui non ci si può fidare proprio di nessuno. Welcome to the jungle!
Subito nella mischia
Dopo una serie di filmati introduttivi ed alcune missioni che svolgono da tutorial per aiutarvi a muovere i primi passi nel vasto universo di “GTA IV” vi ritroverete nel bel mezzo dell’incessante lifestyle alla “Liberty City”. La città ove si svolgono le vicende dell’inquietante protagonista è una riproduzione fedele dell’isola di Manhattan e dei distretti che la circondano. Così, inizialmente, girovagando per le strade di Liberty City avrete la possibilità di incrociare molti monumenti storici e quartieri famosi della Grande Mela come la “Statua della Libertà”, il “Ponte di Brooklyn”, i grattacieli del “Wall Street District” ma anche i vicoli malfamati del Bronx. Un vero spettacolo visivo che vi immergerà nei panni e nella storia del protagonista sino all’epilogo finale.
Durante le prime ore di gioco (come negli episodi precedenti) lo scenario non sarà interamente esplorabile; solo avanzando nelle missioni avrete modo di sbloccare tutti i distretti di Manhattan. Naturalmente oltre alla mappa cartacea (che troverete nella confezione), per destreggiarvi dalle tangenziali ai vicoli più sudici della “Città della Libertà” potrete fare ricorso alla mappa interattiva (consultabile nel menu ed in misura limitata direttamente sullo schermo). Bisogna ammettere che date le vaste dimensioni della metropoli, familiarizzare con la fitta rete stradale non sarà di certo un gioco da ragazzi ed è proprio per questo motivo che nella maggior parte delle missioni, il luogo da raggiungere verrà segnalato attraverso un percorso consultabile sulla mappa. Per prendere parte alle missioni potrete usufruire di alcuni strumenti tecnologici che ci hanno lasciato piacevolmente elettrizzati. Difatti Niko sarà dotato di un telefono cellulare multifunzionale. Grazie ad esso, potrete partecipare a nuove missioni, gestire i contatti ed accedere alla modalità Multiplayer. Avanzando nella storia il telefonino acquisirà sempre più importanza nella vostra vita relazionale; otterrete nuovi modelli che ad esempio vi permetteranno di scattare foto ricordo dei panorami della City e perché no…anche delle curve di qualche bella ragazza. Inoltre, per dare un pò di movimento alla vostra vita relazionale, potrete recarvi in qualsiasi momento presso un internet cafè e consultare il browser online che vi permetterà di chattare con ragazze bollenti, organizzare incontri, ricercare nuove missioni ed altre chicche che differenzieranno ulteriormente la vostra vita quotidiana fatta di eccessi.
Ora si fa sul Serio
Sullo sfondo di una trama strepitosamente coinvolgente che vi porterà ad incontrare tantissimi esponenti del panorama malavitoso della city, le missioni in cui potrete cimentarvi garantiscono una profondità di gioco eccezionale. Dalle semplici missioni d’inseguimento, all’eliminazione di qualche scomodo farabutto che intralcerà la vostra strada, ce n’è davvero per tutti i gusti. Inoltre l’armamentario al quale potrete ricorrere per perseguire loschi fini o ad esempio mettere a ferro e fuoco un quartiere benestante, non ha niente da invidiare al John Rambo della situazione. Un arsenale da guerra composto da bombe, molotov, armi da taglio, pistole, uzi e fucili di precisione sarà facilmente recuperabile esplorando i ghetti, facendo shopping nelle armerie oppure completando i lavori sporchi.
I veicoli che scorazzeranno da un angolo all’altro di quest’inferno urbano risultano meravigliosamente variegati; un’incredibile quantità di mezzi di trasporto che vanno dall’innocuo van familiare, ai prepotenti Suv e poi auto sportive, modelli elaborati, moto da corsa, elicotteri, barche ecc. L’imbarazzo della scelta è assicurato. Infine non dimentichiamoci delle divertenti missioni secondarie (a scelta) che vi insegneranno il mestiere del tassista, del poliziotto ed altre tipiche mansioni che vi porteranno ad amare l’eterogeneità infinita che solo questo gioco è capace di regalare.
In tutto questo congestionamento di compiti illeciti (e non) da svolgere non dimenticatevi mai delle forze dell’ordine. Esse vigilano sul vostro operato e sono presenti in misura massiccia per le strade di Liberty City. Difatti, se verrete scoperti nell’esecuzione di un reato in grande stile, la polizia sarà subito sulle vostre tracce. Proprio a questo proposito ci sembra interessante segnalare che oltre alle Stelle d’Allarme (un classico sin dal primo GTA), in questa versione Next Gen è stato aggiunto un campo di restrizione (visibile sulla mappa) dal quale dovrete fuggire in fretta e furia per seminare i difensori della legge.
Le possibilità d’azione disponibili avventurandosi nella giungla urbana di Grand Theft Auto 4 sono talmente numerose da caratterizzare il titolo di un indice di rigiocabilità sensazionale.
Il gameplay è vario ed intuitivo al punto di permetterci di eseguire con naturalezza i nuovi movimenti che aumentano ulteriormente la libertà d’azione del titolo: sono stati aggiunti i comandi di copertura che ci permetteranno di ripararci dal fuoco nemico e la visuale dinamica, azionabile in qualsiasi momento, per darci modo di gustare le fasi di gioco più concitate come se stessimo assistendo alla visione di un vero film d’azione.
Un’altra interessante opzione a disposizione degli utenti Ps3 è quella di controllare i veicoli utilizzando la funzione del sensore di movimento del nostro beneamato Sixaxis. In questo frangente abbiamo riscontrato che direzionando le macchine, le moto ma soprattutto gli elicotteri facendo ricorso alla funzione interattiva del controller Sony i risultati ottenuti sono deludenti, frustranti e molto più difficoltosi dei comandi standard che quindi rimangono l’opzione di giocabilità più consona grazie al loro istantaneo apprendimento.
Multiplayer gangsta’
Se la campagna in modalità singolo si rivela assolutamente spumeggiante e completa, la modalità multiplayer apre le porte di un mondo che ci stupisce per lo spessore e la longevità esponenzialmente illimitata. Attraverso il cellulare di Niko, potrete accedere a diverse opzioni che riguardano l’online gaming. Dopo aver creato l’aspetto del vostro personaggio virtuale (modificabile in diversi dettagli fisici) potrete dar vita a tornei personalizzati, invitare amici a condividere la vostra causa o partecipare assieme ad altri player alle palpitanti missioni che gli studi di “Rockstar North” hanno rifinito meticolosamente per regalarci ore ed ore di sfide avvincenti all’ultima cartuccia.
Così potrete prendere parte ad un torneo “DeathMatch” nel quale l’unico scopo sarà quello di far fuori i vostri simili, lavorare per la Mafya Srl per conto del temibile Kenny Petrovic, rubare una lista di macchine richieste dai mafiosi della zona, gareggiare in corse clandestine spericolate, giocare a Guardie & Ladri oppure cimentarvi nella guerriglia civile della “Modalità Libera”. Portando a termine i vari obiettivi aumenterete il vostro grado personale nel ranking globale e guadagnerete ingenti somme di denaro che vi torneranno sicuramente utili in futuro. Rockstar Games questa volta sembra aver pensato proprio a tutto, facendoci scoprire la modalità multiplayer più completa ed accattivante di sempre.
Comparto Tecnico
Dobbiamo ammettere che nelle prime ore di gioco siamo stati assaliti da un forte senso di sconforto poiché gli scenari di gioco di Liberty City ci sono sembrati davvero grezzi, convincendoci che la realizzazione grafica era di mediocre fattura. Visitando i molteplici quartieri che compongono la City si può notare come, nella fase di sviluppo, non sia stata utilizzata alcuna tecnica di anti aliasing; soprattutto quando ci si lancia a tutta velocità alla guida di un potente veicolo questo aspetto risulta veramente vistoso, poiché anche se la resa grafica degli oggetti in primo piano rimane nel range di fluidità ottimale, lo scenario di fondo crea invece una sorta di effetto traballante veramente fastidioso che ci ha fatto storcere il naso in un primo momento. Analizzando però con attenzione la strutturazione degli edifici, la particolarizzazione dei veicoli e la miriade di comportamenti differenti delle persone questa nota tecnica poco piacevole è un fattore a cui si può ovviare tranquillamente, poiché il lavoro svolto nella riproduzione di un ambiente urbano ultrarealistico, ben caratterizzato e (comunque) di forte impatto visivo ci pone tra le mani un game incredibilmente differenziato e completo. Gli effetti di pop up, probabilmente grazie all’installazione su hard disk, risultano meno evidenti nella versione Ps3 rispetto a quella Xbox 360. Si tratta comunque di dettagli a cui presterete poca attenzione una volta assorbiti dalle missioni che dovrete affrontare.
Infine, per quanto concerne la colonna sonora non possiamo che avere parole di elogio per i ragazzi di Rockstar Games che, come sempre, ci hanno regalato un’eccitante tracklist composta da oltre duecento canzoni che raccolgono il meglio di ogni genere musicale della musica contemporanea. Usufruendo delle 16 stazioni radio disponibili ascolterete molti successi che hanno fatto parte della “Top of the Pop” più recente ma anche hits che spopolavano nelle posizioni alte delle classifiche dei mitici anni 90 e non solo.
Sfondate il vetro della bella “Sabre” parcheggiata dall’altra parte della strada; accendete la radio e con il volume a manetta partite alla volta della vita nuda e cruda. Questa è l’essenza di “Liberty City”!
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